Come affrontare la depressione post-parto in modo naturale

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Alcune donne in tutto il mondo soffrono di depressione post partum, un disturbo che, se grave e
prolungato, va seguito da uno specialista, ma se lieve e ridotto nel tempo, può essere trattato in modo naturale. È bene comunque sapere che durante le prime settimane dopo il parto, la nascita di un figlio scombussolano la vita di una donna, i ritmi sono diversi da prima e ci si può ritrovare stanche e nervose.

Spesso la neo mamma non è preparata alla nuova fase che si appresta a vivere e i ritmi del neonato
possono essere insostenibili. Dunque, se nelle prime settimane ci si sente stressate, affaticate, nervose, o
se magari ci si ritova a piangere per nulla, può essere normale. Se invece si nota che non si riesce ad avere
un rapporto armonioso col proprio figlio, se si hanno repentini sbalzi d’umore, se si perde la voglia di
uscire, di vedere amici o di svolgere le normali attività quotidiane, è possibile che si soffra di depressione
post partum. Questo non deve però spaventare, basta parlarne al proprio medico che farà rivolgere la neo
mamma ad uno specialista. Se la depressione risulta forte, lo specialista potrà optare per l‘assunzione di
farmaci anti-depressivi se invece la depressione è lieve, possono essere di aiuto i rimedi naturali, oltre
ovviamente ad una sana ed equilibrata alimentazione e ad un moderato esercizio fisico.

PERCHÉ SI SCATENA LA DEPRESSIONE POST PARTO

La causa più comune della depressione post partum è il crollo degli estrogeni e del progesterone, che,
dopo il parto è assolutamente naturale, ma purtoppo ad alcune donne può causare la sensazione di una
forte stanchezza, sbalzi d’umore, tristezza e irritabilità. Ma anche la mancanza di sonno, i cambiamenti
del ritmo della vita di una neo mamma, può sviluppare affaticamento e stress e ci si sente sopraffatte
dalle emozioni, non riuscendo ad affrontare e gestire i problemi quotidiani.

COSA SI PUÒ FARE

Per affrontare la depressione post partum in modo naturale, è importante, intanto parlarne con i propri
famigliari che possono aiutare la neomamma, magari tenendo per qualche tempo il bambino, cosicché la
mamma possa trovare il modo di rilassarsi e fare qualcosa che le tira su il morale. Poi è consigliabile per
la neo mamma ritagliarsi anche solo mezz’ora al giorno per fare attività fisica, anche a casa.

È noto che una moderata attività fisica aiuti al tono dell’umore; si può scegliere di fare qualche esercizio di ginnastica dolce o tonificante, oppure alcune Asana (posizioni) dello yoga specifiche per migliorare il tono
dell’umore o semplicemente per rilassarsi. Anche degli esercizi di respirazione, come la respirazione
diaframmatica può aiutare il rilassamento della neo mamma, migliorandone il tono dell’umore.

Un’altro buon modo per migliorare lo sato psicologico della neo mamma è quello di stare piu spesso alla
luce del sole, infatti questa aiuta il corpo a produrre più serotonina; si potrebbe per esempio fare delle
passeggiate in un parco soleggiato, anche col proprio bambino . In questo modo ne gioverebbero
entrambe. Un aiuto naturale alla depressione post partum può venire anche dall’agopuntura, una tecnica
che attraverso degli aghi, stimola i meridiani del corpo. L’importante è affidarsi ad un esperto e
qualificato agopuntore.

RIMEDI NATURALI

Oltre ad una sana alimentazione, al rilassamento e ad una moderata attività fisica, la neo mamma con una
depressione post partum può essere aiutata con dei rimedi naturali, vediamone alcuni:

Integratore all’olio di pesce
Alcuni studi suggeriscono che gli acidi omega3 contenuti nell’olio di pesce, possano contrastare i sintomi
della depressione.

Acido folico
L’acido folico, parte del complesso delle vitamine del gruppo B, può aitare a contrastare la depressione.

– 5HTP
È un supplemento naturale che incrementa i livelli di serotonina.

– Tisane alla camomilla e melissa
È noto i loro effetto rilassante .

– Fiori di Bach
Per iniziare, usare il Rescue Remedy, successivamente chiedere consiglio al floriterapeuta .
Prima di assumere qualsiasi rimedio chiedere consiglio al proprio medico.

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