Consigli utili in caso di puntura d’ape

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In estate è estremamente semplice essere punti da un’ape. Basta un piccola svista e ci si ritrova col braccio o la gamba gonfi, arrossati e che bruciano. Ma niente paura. A meno che tu non sia allergico, una puntura d’ape non è poi una cosa così grave, basta prendere alcuni piccoli accorgimenti. Innanzi tutto è bene mettere del ghiaccio a contatto con la parte punta in modo che non si gonfi troppo ed inseguito una crema dall’effetto calmante.

COSA NON FARE IN CASO DI PUNTURA D’APE

Evitare di rompere, per esempio con una pinzetta, la sacca del veleno. Di grattare la superficie della zona
colpita, poiché potrebbe aggravare la sintomatologia e portare ad escoriazioni e a possibili infezioni.

I FARMACI ADATTI IN CASO DI PUNTURA D’APE

In assenza di allergia si possono usare dei farmaci per uso topico o da assumere oralmente.
Esistono pomate antinfiammatorie, anestetiche e antistaminiche a uso topico che contengono
idrocortisone, lidocaina o paramoxine. Pomate contro il prurito, e per via orale, farmaci antidolorifici e
antinfiammatori non steroidei che contengono paracetamolo e ibuprofene.

RIMEDI NATURALI

In generale, i rimedi naturali che possono venire in aiuto, in caso di puntura d’ape, sono le erbe con
azione antinfiammatoria. Le più usate sono l’Aloe gel a uso topico e la Calendula.

NUTRIENTI AD AZIONE ANTINFIAMMATORIA E IMMUNOSTIMOLANTE

In caso di puntura d’ape si possono anche ingerire alimenti che hanno un’azione antinfiammatoria e immunostimolante. I nutrienti indicati sono: omega 3, acidi grassi essenziali che si trovano
principalmente nel pesce azzurro (sarde e sgombri), nelle alghe, in alcuni semi oleosi (lino, mandorle,
kiwi) e negli oli derivati (di pesce, alghe, krill).

Gli antiossidanti vitaminici e salini : vitamina A, in forma di retinolo e carotenoidi, che si trova nel latte, nei formaggi, nel tuorlo d’uovo, nella frutta e nelle verdure arancioni e rosse. La vitamina E che si trova soprattutto nel germe di cereali e in alcuni legumi oleosi, come il germe di grano, di mais, di girasole, soia e noci. Lo zinco e il selenio contenuti nella carne, nel pesce, nel latte e derivati.

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