Ritenuta da molti una escort, la figura del sex surrogate è qualcosa di completamente diverso.
Un terapista del sesso infatti svolge una funzione primaria nella vita delle persone e aiuta a vivere meglio in situazioni difficili.
“Aiuta gli altri a superare problemi sociali e sessuali attraverso un’intimità concreta. […] È un approccio molto intimo. È terapeutico e curativo. Non si tratta di uno svago”.
Parla così Kendra Holliday, sulle pagine di Che Donna.
La terapista del sesso con sede a St. Louis, Missouri, racconta i segreti di questo particolare mestiere, una figura che all’estero è diventata fondamentale e che in Italia è ancora circondata da tabù.
La terapista del sesso lavora su una serie di blocchi, curiosità e altre particolarità delle persone.
Con lei, i clienti riescono a risolvere problemi con la loro sessualità, superare tabù e vivere meglio la vita sessuale.
Le sedute prevedono momenti di intimità che si raggiungono però al termine di un percorso di tipo terapeutico.
Dopo un momento di analisi e conoscenza, iniziano dei momenti di intimità dove la terapista del sesso insegna alle persone diventare consapevoli del proprio corpo.
Una pratica che potrebbe far pensare al lavoro di una escort di lusso come quelle del sito Arcaton, ma che prevede in realtà un lungo lavoro di terapia e di comprensione dei problemi del paziente.
Man mano che la terapia procede, nel corso di circa sei sedute, si dovrebbe arrivare a superare il problema specifico per il quale si consulta la terapista del sesso.
Uno degli obiettivi principali delle sedute è lo sviluppo dell’autostima e della sicurezza dei pazienti che si trovano a poter mettere in pratica la loro sessualità senza inibizioni e paure riconquistando la propria autostima.
La figura della terapista del sesso è davvero particolare.
A metà strada tra una escort e una terapista, questa professione sta ottenendo un grande successo all’estero e potrebbe, presto o tardi arrivare anche qua da noi.
Di sicuro un mestiere del genere necessita l’abbattimento di una serie di tabù.
Dalle parole di Kendra però, l’unico modo per abbattere determinati muri, è quello di lavorare insieme sul problema, facendolo in senso pratico e reale e non semplicemente parlando di blocchi e situazioni specifiche.
I mestieri legati al sesso sono ancora un argomento complesso, specialmente nel nostro paese.
Legislazioni differenti hanno aperto la strada a figure di questo genere, come sempre però i vincoli legali sono complessi e difficilmente vedremo la figura della terapista del sesso in Italia in tempi non remoti.
Il racconto di Kendra apre però la strada a una discussione molto complessa e a una diversa visione dell’utilizzo dei rapporti intimi per la cura psicologica e la risoluzione di determinati problemi personali.
