La tiroidite di Hashimoto e le sue conseguenze

0

La tiroidite è un processo infiammatorio cronico della tiroide. Esistono varie forme di tiroidite, la più comune è la tiroidite di Hashimoto. In questa malattia la ghiandola a forma di farfalla che si trova nella regione anteriore del collo, ovvero nella tiroide è danneggiata da anticorpi anomali. Per questa ragione la patologia rientra nelle tiroiditi autoimmuni.

Come risposta all’aggressione del sistema immunitario, le cellule della tiroide producono un’infiammazione cronica, che spesso porta a una riduzione delle funzioni della ghiandola. La tiroidite di Hashimoto dunque è la causa più comune di ipotiroidismo con tutte le sue conseguenze, tra cui astenia, aumento di peso, depressione, perdita di libido e anorgasmia.

Non sono state completamente chiarite le ragioni per cui il sistema immunitario dell’organismo produce anticorpi che attaccano la tiroide fino a farla diventare incapace di produrre delle quantità di ormoni sufficienti.

Quest’aggressione è stata messa in relazione con fattori ereditari e dietetici (l’improvviso aumento dell’apporto di iodio può far peggiorare il processo autoimmune), con il sesso (è più comune nelle donne che negli uomini) e l’età (è tipica dell’età adulta).

La tiroidite di Hashimoto si associa molte volte ad altre malattie autoimmuni come la celiachia, il diabete mellito di tipo 1, il morbo di Addison, la vitiligine, l’artrite reumatoide ecc.

Dopo i vent’anno la tiroidite è diffusa a circa l’1-2% della popolazione. Tra i 50 e i 60 anni si riscontra fino al 3-4% delle persone.

Il termine “Hashimoto” deriva dal primo medico giapponese, il Dr. Hakaru Hashimoto, che nel 1912 descrisse il primo caso di tiroidite con infiltrazione leucocitaria.

La tiroidite cronica linfocitaria (detta anche di Hashimoto) può non dare sintomi durante molto tempo. La progressione della malattia è lenta e necessita generalmente di svariati anni. In uno stadio avanzato provoca un danno irreversibile alla ghiandola. Si ha quindi un drastico calo degli ormoni tiroidei nel circolo ematico, accompagnato dal nascere dei sintomi tipici di ipotiroidismo.

Share.

Leave A Reply