E’ certo che i piatti piccanti migliorano la qualità della vita e contrastano molti malesseri. Basti pensare che gli studiosi considerano il pepe non solo una spezia, ma un vero e proprio farmaco perché diuretico, dimagrante e utile nella cura di disturbi gastrointestinali e infezioni. Continua a leggere per altre info.
”Pepe” deriva dal sanscrito e significa ”bacca”; la pianta madre è infatti un albero di origine tropicale e le sue bacche sono i frutti, che alla maturazione presentano un bel rosso. Per preparare i grani di pepe da utilizzare in cucina, vengono utilizzate le bacche verdi da essiccare al sole. Dopo dieci giorni si ottiene il pepe nero.
Oltre al pepe nero, in commercio si possono trovare tantissime altre varietà come il pepe verde, bianco e rosa. Tutte queste tipologie hanno proprietà toniche e digestive. Ogni tipo di pepe possiede un principio attivo legato alla piccantezza, ovvero la piperina.
Si tratta di una sostanza altamente stimolante a livello gastrico, che diventa irritante solo quando si esagera con le dosi. Secondo la medicina ayurvedica, il pepe è uno dei migliori rimedi contro la stanchezza psicofisica, i disturbi respiratori ed ha un’azione antisettica.
La piperina aiuta l’assorbimento da parte dell’organismo delle sostanze che si trovano negli alimenti (integratore-ricostituente). Il pepe inoltre stimola la termogenesi, infatti è consigliato nelle diete dimagranti: brucia le tossine in eccesso e contrasta lo stimolo della fame.
E’ il momento di menzionare anche il peperoncino: esso nasce dalle piante di capsicum e viene coltivato in tutto il mondo. La sua piccantezza deriva dall’alcaloide capsaicina, che se consumata in eccesso può provocare dolore e infiammazioni. Il peperoncino dona tantissimi benefici.
Innanzitutto è un vasodilatatore e previene varie patologie cardiovascolari. E’ inoltre un antiossidante con virtù afrodisiache. Secondo gli scienziati, il peperoncino inibisce la proliferazione di cellule tumorali ed ha capacità di donare sollievo al dolore. Le vitamine presenti (A, C, E, K, P) rafforzano il sistema immunitario.
