Il mal di gola può essere considerato una malattia?

0

Raramente il mal di gola si presenta da solo. Di solito esso è un sintomo, non un disturbo in sé per sé. Siccome la malattia collegata può essere lieve o seria, il mal di gola non va trascurato e, nel caso persista oltre i cinque giorni o sia particolarmente acuto, è meglio consultare un medico per una cura appropriata.

Il mal di gola cambia, non è sempre tutto uguale, per questo è importante distinguere tra faringite e laringite: la faringite riguarda appunto la faringe, in cui si trovano le tonsille, mentre la laringite riguarda l’infiammazione della laringe in cui sorgono le corde vocali, che sono frequentemente soggette ad irritazioni provocando disfonie oppure afonie. In entrambi i casi i disturbi che ne conseguono sono: irritazione, infiammazione, tosse e gonfiore ghiandolare.

La causa più frequente è il comune raffreddore. Se si accompagna a sintomi quali febbre, mal di testa, malessere e dolenzia generalizzata, oltre a tosse secca, è probabile che si tratti di influenza; se invece è associato a tosse ed espulsione di muco, febbre moderata e difficoltà respiratorie,lascia sospettare una bronchite. In entrambi i casi, l’irritazione della gola probabilmente non è dovuta a batteri o a virus, ma allo sgocciolamento del muco.

Le allergie, la sensibilizzazione ai farmaci, il fumo, la prolungata respirazione attraverso la bocca, l’impiego eccessivo della voce, il cibo troppo piccante e l’inquinamento atmosferico…sono altre possibili cause dei mal di gola più lievi.

Per alleviare la normale raucedine basta succhiare una caramella oppure fare dei gargarismi con acqua calda salata, prendere una compressa di acido acetilsalicilico e aggiungere umidità all’aria domestica, se il clima all’interno è troppo secco. E’ consigliabile e utile, anche ridurre l’uso della voce, finché le condizioni della gola non migliorano.

Share.

Leave A Reply